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Dolore cronico? Un aiuto dalle App

Dolore cronico? Un aiuto dalle App
Doctor&Jay - L'informazione in pillole

Il dolore cronico è una condizione spesso poco conosciuta, sottovalutata, che impatta enormemente sulla qualità di vita dei pazienti. Per chi sperimenta il dolore cronico a seguito di una malattia cronica, lesioni o come sintomo primario, può essere difficile accedere a diagnosi e trattamenti corretti. Le nuove tecnologie - telemedicina, intelligenza artificiale e IoMT – possono favorire il percorso del paziente verso più soluzioni che si integrino tra di loro e verso una più facile “condivisione del dolore” con il proprio medico

Mal di testa, dolore alla schiena, alle gambe o alle articolazioni, dolori forti e invalidanti, che non passano e che non danno pace. Dolori che debilitano e che impattano notevolmente sulla qualità della vita di chi li sperimenta poiché sembra che non ci sia nulla di utile per placarli, soprattutto perché, come da definizione di dolore cronico, possono persistere per più di tre mesi (o un mese nel caso di dolore associato a un danno dei tessuti o a una lesione).

Le cause di questo tipo di dolore possono essere sia malattie croniche come tumori, artrite, diabete, sia lesioni come ernie e rotture di legamenti oppure malattie dove il dolore è l’elemento primario (mal di testa cronico, dolore neuropatico, fibromialgia).

Secondo alcune statistiche, circa 13 milioni di italiani e 150 milioni di cittadini europei soffrono di dolore cronico. In Italia, la prevalenza del dolore cronico è del 21,7%, con una significativa disparità tra le regioni sia per quanto riguarda l'accesso alle cure che l'uso dei trattamenti.

Per la diagnosi e il trattamento del dolore cronico sono spesso necessari team multidisciplinari che, tramite appositi questionari e visite studiare ad hoc, siano in grado di identificare l’origine, l’entità e le caratteristiche del dolore cronico e proporre i trattamenti corretti sia a livello farmacologico – più o meno invasivi – sia a livello psicologico.

All’interno di questo quadro, e in un contesto nel quale molta importanza viene data alle nuove tecnologie e alle nuove opportunità offerte dall’intelligenza artificiale, dalla telemedicina e dall’IoMT, sono nate diverse App utili nella gestione del dolore cronico.

Il razionale alla base di quasi tutti questi strumenti è molto semplice:

  1. È necessario monitorare il proprio dolore, ovvero tenere traccia di quando compare, quanto dura, quanto è forte in una scala standardizzata, dove è localizzato
  2. È importante che il paziente conosca il dolore dal punto di vista scientifico e biologico, che gli vengano quindi fornite alcune nozioni di base per comprendere quello che accade nel corpo
  3. Il dolore ha una componente psicologica e può essere gestito anche attraverso la psicoterapia comportamentale, la respirazione, le tecniche di meditazione e rilassamento.
  4. In alcuni casi, il dolore può essere gestito attraverso esercizi di riabilitazione studiati ad hoc da fisioterapisti e ortopedici, quando appunto parliamo di lesioni e traumi.

Vediamo ora alcune App per la gestione del dolore cronico, quali servizi offrono e come funzionano.

App per il dolore cronico

PainScale

Questa app consente agli utenti di registrare e tracciare il dolore, insieme a trigger, intensità, sintomi, trattamenti, farmaci, attività, umore e sonno. Restituisce report dettagliati che favoriscono la comunicazione medico-paziente e suggerimenti per gestire il dolore, tramite articoli, video e attività di meditazione e rilassamento, stretching ed esercizi.  Questa app aiuta gli utenti a identificare i fattori scatenanti del loro dolore e a individuare strategie di gestione efficaci. Le risorse educative possono aumentare la consapevolezza e migliorare le capacità di gestione del dolore.

https://apps.apple.com/us/app/painscale-pain-tracker-diary/id1240897273

My Pain Diary & Symptom Tracker

Questa App offre funzionalità come la registrazione dei farmaci assunti, il tracciamento delle condizioni metereologiche, la registrazione di eventi importanti e la generazione di report dettagliati per i medici. È un diario che tiene conto di tutti gli aspetti: sintomi, farmaci, eventi, umore, condizioni meteo. L’app prevede di selezionare la causa del dolore (depressione, artrite, mal di testa etc), tramite una mappa fisica permette di selezionare precisamente la sede del dolore fisico e infine le date di inizio e fine.

https://apps.apple.com/us/app/my-pain-diary-symptom-tracker-gold-edition/id1123452738

Curable

Curable è un'applicazione progettata per aiutare le persone ad affrontare il dolore cronico attraverso un approccio scientifico e psicologico. Fornisce informazioni approfondite sul dolore cronico (cos’è, come e perché compare), sull’importanza del tracciamento e sulla sua gestione. Permette di registrare il dolore, tiene traccia dei sintomi e dei miglioramenti o peggioramenti e offre tecniche di meditazione, respirazione e rilassamento per ridurre lo stress, nonché nozioni di terapia cognitivo-comportamentale.

https://www.curablehealth.com/

Manage My Pain

Le funzionalità principali di questa App – non ancora tradotta in italiano – includono la registrazione del dolore nel tempo, dei sintomi correlati e dei trattamenti utilizzati, la visualizzazione dei dati attraverso grafici e report, e la possibilità di impostare promemoria per ricordarsi di registrare dolore e farmaci. L'app offre anche opzioni di personalizzazione, backup e sincronizzazione dei dati, nonché la condivisione dei dati con operatori sanitari e familiari.

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.lcs.mmp.lite&pcampaignid=web_share

Red App

L'app RED è stata sviluppata per agevolare l'orientamento dei pazienti e semplificare l'accesso alla rete della terapia del dolore. Si compone di due aree: una pubblica, accessibile a tutti i cittadini, e una riservata ai medici che richiedono l'identificazione tramite numero di iscrizione all'Ordine dei Medici. L'area pubblica fornisce informazioni sulle sindromi dolorose, sulla terapia del dolore e sui servizi offerti dai centri RED e altre strutture nazionali. L'area riservata consente ai medici di accedere ai dettagli dei centri RED e di prenotare l'accesso diretto dei pazienti.

https://play.google.com/store/apps/details?id=it.retedeldolore.red&pcampaignid=web_share

Altre due App, al momento non ancora scaricabili, sono Meno Male e Pain ReLIFE.

Meno Male, come indicato nella sua descrizione: “è l’unica app in italiano che permette alle persone con dolore cronico di migliorare le proprie competenze di autogestione, attraverso un percorso psicoeducativo. Basata su un approccio bio-psico-sociale menomale utilizza metodologie di provata efficacia, come la Pain Neuroscience Education e gli approcci cognitivo-comportamentali e ACT”.

PainReLIFE è un'applicazione progettata per aiutare i pazienti e i loro caregiver a gestire il dolore cronico in caso di post-stroke, dolore oncologico e fibromialgia. Una delle sue funzionalità principali è il tracciamento del dolore attraverso questionari personalizzati definiti dai clinici. I risultati di questi questionari vengono quindi visualizzati dai medici sulla piattaforma Nu, consentendo loro di adattare la terapia in base alle necessità specifiche del paziente. L’app è stata progettata tenendo conto dell'accessibilità, in particolare per gli anziani e coloro che possono avere difficoltà motorie o percettive a causa di condizioni come gli ictus. Infine, offre anche contenuti educativi legati a dolore cronico e patologie correlate.

Da questa panoramica è chiaro che le App per la gestione del dolore cronico siano implementate e realizzate soprattutto all’estero, con qualche idea e spunto anche nel nostro Paese. In generale, le funzioni principali di questo tipo di App devono tenere conto del razionale iniziale, ovvero dei bisogni del paziente con dolore cronico, in trattamento con farmaci e psicoterapia. Quindi devono offrire la possibilità di registrare localizzazione, intensità, durata e date del dolore cronico, eventuali sintomi correlati, anche legati all’umore e alla qualità del sonno o alle abitudini alimentari; devono fornire strumenti di apprendimento ed educazione al dolore: cos’è, perché si manifesta e di gestione del dolore stesso tramite esercizi fisici, tecniche di rilassamento e tecniche cognitivo comportamentali; deve permettere di registrare i farmaci assunti e di condividere queste informazioni con il proprio medico.

Questo tipo di App devono essere studiate e messe a punto con team di esperti del dolore cronico, ma anche con pazienti e associazioni di pazienti, per comprendere i loro bisogni, le criticità e le difficoltà di utilizzo e il valore aggiunto che possono portare nella vita di chi soffre.


CP-481181 -