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L’internet delle cose in medicina

L’internet delle cose in medicina
Doctor&Jay - L'informazione in pillole

L’internet delle cose fa parte della nostra quotidianità in parecchi campi, tra i quali non può mancare la medicina e la salute in generale. Le possibilità di connessione si amplificano, la condivisione di dati e informazioni diventa più immediata e le risposte sono più veloci ed efficienti. Le possibilità dell’IoT sono enormi e in medicina possiamo immaginare un futuro sempre più legato a macchine e internet. Per ora, tuttavia, l’IoT in medicina è spesso sfruttato solo nel monitoraggio – per esempio di parametri vitali o in caso di malattie croniche – e nel miglioramento dell’aderenza terapeutica. Vediamo in dettaglio cos’è l’IoT e come funziona in campo medico.

Internet delle cose o Internet of Things (IoT): magari non lo abbiamo mai chiamato così, ma di sicuro abbiamo avuto a che fare qualche volta con alcuni oggetti e dispositivi in grado di collegarsi a internet e di utilizzare la connessione per svolgere alcune funzioni, trasferire dati, archiviare informazioni nel cloud, darci informazioni. Per esempio, il nostro smartwatch, collegato al cellulare e al cloud oppure il dispositivo che ci consente di tenere monitorata la glicemia o ancora il robot intelligente che pulisce casa e che possiamo controllare dal nostro telefono. I settori dell’IoT sono in continua evoluzione ed espansione. Vediamone alcuni.

  • Smart home. Dispositivi come termostati intelligenti, luci controllate tramite smartphone, telecamere di sicurezza Wi-Fi ed elettrodomestici connessi consentono agli utenti di automatizzare alcune funzioni specifiche della vita domestica.
  • Agricoltura intelligente. Sensori IoT installati nei campi agricoli possono monitorare l'umidità del suolo, la temperatura, l'umidità atmosferica e altri parametri ambientali, consentendo agli agricoltori di ottimizzare l'irrigazione, la fertilizzazione e altre pratiche agricole per massimizzare la resa e ridurre gli sprechi.
  • Industria 4.0. Nelle fabbriche e negli impianti industriali, dispositivi IoT come sensori di monitoraggio delle macchine, dispositivi di tracciamento dei materiali e robot collaborativi possono essere utilizzati per migliorare l'efficienza operativa, monitorare lo stato degli impianti e ottimizzare la catena di produzione.
  • Smart city. Le città intelligenti integrano dispositivi IoT come sensori di traffico, telecamere di sorveglianza, sistemi di illuminazione pubblica intelligenti e raccolta dati di rilevamento dell'inquinamento per ottimizzare i servizi urbani, migliorare la sicurezza e ridurre l'impatto ambientale.
  • Gestione delle risorse naturali. Sensori IoT possono essere utilizzati per monitorare il consumo e la qualità delle risorse naturali, contribuendo così all'ottimizzazione e alla riduzione degli sprechi.
  • Trasporti intelligenti. Veicoli connessi possono utilizzare sensori IoT per monitorare lo stato del veicolo, raccogliere dati sulla guida e comunicare con altri veicoli e infrastrutture stradali per migliorare la sicurezza e l'efficienza del trasporto.
  • Wearable technology. I dispositivi indossabili come smartwatch, braccialetti fitness e occhiali intelligenti possono essere utilizzati per monitorare l'attività fisica e lo stile di vita.

Internet of Medical Things

L'Internet delle Cose in Medicina (IoMT) è quell’insieme di dispositivi medici e oggetti fisici connessi tramite Internet, progettati per raccogliere, trasmettere e analizzare dati in tempo reale al fine di migliorare la diagnosi, il trattamento e la gestione dei pazienti. Questo insieme di dispositivi e sensori intelligenti consente agli operatori sanitari di:

  1. monitorare i pazienti a distanza;
  2. offrire assistenza personalizzata;
  3. ottimizzare la pratica clinica;
  4. semplificare la gestione dei dispositivi medici.

In medicina, l’IoT è un settore in rapida crescita ed espansione: se a prima vista sembra che si tratti solo di dispositivi indossabili ed esami da remoto, in realtà c’è molto di più.

Monitoraggio

Innanzitutto, partendo dai cosiddetti wearable, dobbiamo ricordare che non si tratta solo di smartwatch più o meno certificati per misurare l’attività fisica, l’ECG, la qualità del sonno e la saturazione e il livello di stress, come per esempio accade con l’Apple Watch. Si tratta anche di dispositivi medici professionali che permettono per esempio di misurare il glucosio nel sangue e la pressione sanguigna, di elettrocardiogrammi portatili e di strumenti per la valutazione delle apnee notturne. Nel primo caso, gli indossabili si possono utilizzare per tenere monitorato il livello di salute generale; mentre nel secondo si tratta di vere e proprie apparecchiature mediche utilizzate al domicilio di pazienti cronici o in ospedale, al fine di rendere più efficiente il monitoraggio, la raccolta e la condivisione dei dati.

Pazienti anziani

Sempre al domicilio del paziente, troviamo l’IoMT dedicato ai pazienti anziani in grado di rilevare emergenze, cadute, cambiamenti nei parametri vitali, o anche semplicemente di tenere traccia di modifiche nelle abitudini o dell’insorgere di malesseri fisici anche lievi oppure, se malati cronici, nel cambiamento di alcuni valori come la glicemia.

Aderenza alla terapia

A livello farmacologico, l’IoMT può aiutare i pazienti nell’adesione al trattamento. In che modo? Tramite pompe di infusione smart o strumenti per l’inalazione intelligente che gestiscono appunto la somministrazione dei farmaci in caso di malattie croniche o anche attraverso dispositivi che ricordano ai pazienti quando prendere il farmaco e ne registrano la corretta assunzione.

Pratica clinica

In ospedale, esistono una serie di oggetti connessi a internet in grado di semplificare e facilitare una serie di mansioni amministrative e burocratiche, oppure apparecchiature diagnostiche, come risonanza magnetica e tomografia computerizzata, che permettono una facile condivisione dei referti, facilitando anche l’interpretazione, la collaborazione tra operatori sanitari e rendendo più efficienti i successivi step di diagnosi e trattamento. Ma non solo: in futuro letti smart potrebbero funzionare rilevando la presenza del paziente e modificando altezza e inclinazione a seconda delle sue caratteristiche fisiche, facilitando il lavoro degli infermieri.

Quali sono i vantaggi di queste applicazioni dell’IoT in medicina?

  1. Assistenza sanitaria personalizzata.
    L'IoMT permette la personalizzazione dei piani di trattamento in base ai dati raccolti dai dispositivi indossabili e dai sensori. Ad esempio, l'analisi continua dei dati può aiutare a regolare la terapia farmacologica o l'esercizio fisico per adattarsi alle esigenze individuali del paziente.
  2. Miglioramento dell'efficienza operativa.
    L'adozione dell'IoMT può ridurre i tempi di attesa, ottimizzare la gestione delle risorse e migliorare la comunicazione tra gli operatori sanitari. L'IoMT consente la gestione centralizzata dei dispositivi medici attraverso piattaforme di monitoraggio e controllo. Questo permette agli ospedali e alle strutture sanitarie di tenere traccia dell'utilizzo, delle prestazioni e dello stato di manutenzione dei dispositivi, garantendo una maggiore sicurezza e conformità normativa.
  3. Miglioramento della qualità delle cure
    L'IoT consente il monitoraggio continuo dei pazienti a distanza e permette quindi ai medici di avere il polso delle condizioni di salute dei pazienti senza la necessità di visite frequenti, consentendo una diagnosi e un trattamento più precisi e tempestivi, migliorando complessivamente la qualità delle cure fornite. Inoltre, i dispositivi IoT possono rilevare segni precoci di malattia o anomalie nei dati biometrici dei pazienti, consentendo interventi precoci e una migliore gestione delle condizioni mediche.
  4. Riduzione dei costi sanitari.
    L'IoT può contribuire a ridurre i costi sanitari attraverso la prevenzione delle malattie, il monitoraggio remoto dei pazienti e l'ottimizzazione della pratica clinica, riducendo così la necessità di trattamenti costosi e ospedalizzazioni.

In sintesi, l’IoT e l’IoMT stanno rivoluzionando la nostra vita quotidiana, rendendo automatiche alcune azioni, più efficienti i processi e più condivisibili le informazioni. In campo medico, in particolare, abbiamo visto come la connessione degli oggetti a internet e ai sistemi in cloud permette un monitoraggio costante dei paziente e di alcuni parametri, soprattutto in caso di malattie croniche, o al domicilio di pazienti anziani e fragili; in ambito ospedaliero migliora la gestione e l’organizzazione, permettendo anche al sistema sanitario di risparmiare su trattamenti e ricoveri. Migliora, inoltre, l’aderenza terapeutica e la possibilità di tenere sotto controllo la propria salute in autonomia e con il contributo e la collaborazione a distanza del proprio medico.

Tra le sfide per il futuro, ricordiamo sempre l’importanza della sicurezza dei dati e della privacy dei pazienti. Inoltre, i dispositivi devono essere affidabili e sicuri, devono essere in grado di comunicare tra di loro e di parlare lo stesso linguaggio: anche gli operatori sanitari devono essere in grado di utilizzarli per questo la formazione farà sicuramente parte delle sfide future. Infine, non dimentichiamo che la mole di dati che si genera richiede un’adeguata rete di infrastrutture IT per poterli processare. L’ultimo punto ma tra i più importanti riguarda i costi di implementazione e la necessità di investire ingenti somme in questo settore per poter garantire davvero efficienza, sicurezza e ottimizzazione.


CP-481181 -